“Come dobbiamo prenderci cura del pianeta e della natura, se nemmeno li notiamo? Se vogliamo una generazione che si prenda cura dell’ambiente è necessario incoraggiare una relazione profonda con il mondo intorno a noi. In questo modo impariamo che non siamo separati da ciò che ci circonda ma partecipanti attivi nel suo stesso processo e della sua evoluzione.
Penso che non si possa prendere cura di qualcosa che appartiene al mondo se non lo si osserva veramente.”
Keri Smith
Penso che non si possa prendere cura di qualcosa che appartiene al mondo se non lo si osserva veramente.”
Keri Smith
Quale contributo può dare ReMida oggi al tema della sostenibilità?
Partendo dalla domanda: “come i materiali possono essere metafora per invitare a riflettere sugli obiettivi dell’agenda 2030?”, quest’anno abbiamo deciso di declinare il tema della bellezza come esplorazione. Abbiamo pensato che l’esplorazione dei materiali di scarto, e attraverso di essi del mondo di cui sono e siamo parte e frammento, possa essere occasione di declinazione degli obbiettivi per un futuro sostenibile.
La ricerca intorno ai materiali di scarto si pone come pratica ed esperienza di cura (curiosità e cura sono etimologicamente connessi) e consapevolezza che nell’atto esplorativo innesca una forte interdipendenza tra etica ed estetica.
La ricerca intorno ai materiali di scarto si pone come pratica ed esperienza di cura (curiosità e cura sono etimologicamente connessi) e consapevolezza che nell’atto esplorativo innesca una forte interdipendenza tra etica ed estetica.
BELLEZZA come…
occasione di responsabilità e forza espressiva che produce cambiamenti
esperienza di conflitto estetico dell’ordinario che permette di ripensare l’esistente attraverso continue innovazioni e scarti di pensiero
come emerge una responsabilità ad esercitare l’immaginazione e l’estetica della creazione
come imperativo etico per la democrazia [… ] La bellezza è una domanda infinita che può generare l’oltre” (Ugo Morelli)
ESPLORAZIONE invita a…
aprire gli occhi allo stupore, rinunciando alla pretesa e alla certezza di sapere già. È occasione per ripensare il nostro pensiero e il nostro agire nel mondo
osservare e sentire ciò che ci circonda, attraverso esercizi di visione e percezione sensoriale, che rendono possibile ri•conoscere il mondo, rispettandolo e curandolo.
re•inventare lo sguardo sul quotidiano, lasciandoci stupire e toccare dalle sue manifestazioni, accogliendole e rilanciandole. Per costruire un futuro sostenibile occorrono nuove immagini occorre allenare la nostra capacità di visione e rappresentazione.
ReMida Bologna_Terre d’acqua dal 14 novembre 2020 al 30 maggio 2021, in continuità con gli eventi organizzati dal 16 novembre 2018, in occasione del decimo anniversario della nascita del Centro, vuole proseguire la sensibilizzazione al diritto alla bellezza realizzando 10 eventi gratuiti rivolti a tutta la cittadinanza.
Evento 1: domenica 15 novembre 2020 10.30-13.30
Tavola rotonda on line su zoom, Facebook e youtube
10.00-10.30
saluti istituzionali
Maria Linda Caffarri, assessore Comune di Calderara di Reno
Linda Montevecchi, responsabile comunicazione Geovest srl
Rossella Vigneri, presidente ARCI Bologna
10.30-13.30
“Esploratori di bellezza.”- tavola rotonda
Interverranno:
Ugo Morelli, psicologo, saggista, docente universitario. L’esperienza estetica, la creatività e l’innovazione.
Valeria Andretto, Cilene Tinelli e Francilene Tatiane, coordinatrice, insegante e atlierista della Scuola Pequenito el Sol, San Paolo, Brasile, condivisione (video) della documentazione del progetto “Beleza”
Marta Delia e Sara Malagoli, architette e cofondatrici di SAM Sustainable architectural market: quando estetica, etica e funzionalità si incontrano, l’ecodesign e la filosofia del riuso come buona pratica.
Beniamino Sidoti, scrittore, lettore e giocologo. Laboratorio di bellezza improvvisata, attività per risvegliare la creatività e coinvolgere i partecipanti.
Moderano: Carlotta Ferrozzi e Adele Grotti, Associaizione Funamboli APS