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Dipartimento Educativo 2016-17

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Il Dipartimento educativo di ReMida Bologna Terre d’Acqua ogni anno propone visite, esplorazioni e percorsi educativi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado.

Ciascun itinerario è suddiviso in due momenti: una visita animata nell’emporio degli Scarti e una esperienza laboratoriale all’interno degli Atelier_Stanze di ricerca.
I materiali di scarto sono i protagonisti delle proposte educative e diventano mediatori per affrontare tematiche attuali, quali la sostenibilità ambientale, il riuso creativo, la cura per la natura, intrecciando diversi linguaggi espressivi.

Giorni e orari
Le attività si svolgono solo su prenotazione dal martedì al venerdì,in mattinata dalle 9.30 alle 11.30 o nel pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 (gli orari possono subire variazioni in base alle esigenze di trasporto delle singole scuole).
I percorsi si svolgono sia all’interno di ReMida che nelle Scuole che ne facciano richiesta.

Programma
Il programma dei percorsi didattici è suddiviso per ordine scolastico.
Per i Nidi, le Scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie, il Dipartimento Educativo propone percorsi di ricerca tematici suddivisi in Natura, Carta e Segno, e Atelier.

NATURA
CACCIA AL COLORE
Una cartella colore e uno speciale taccuino saranno gli strumenti a disposizione di bambini e bambine: un invito a guardarsi intorno e trattenere il colore di una foglia, di una panchina, della terra, di un muro, di un’auto o del cielo: un diario di colori, una raccolta di impressioni, una piccola collezione di sfumature.
Utenza: scuola dell’infanzia, scuola primaria.

NATURALMENTE ISTANTANEE
Fotografare la natura attraverso la materia: i materiali di scarto si trasformano in filtri, trame e texture per ispezionare la realtà, osservarla attraverso punti di vista inusuali e immortalarla attraverso l’obiettivo fotografico.
Utenza: scuola dell’infanzia, scuola primaria.

DISPOSIZIONI NATURALI
Un invito a osservare e raccogliere vari elementi naturali e creare disposizioni in relazione alla forma, ai colori, alle dimensioni o a speciali fonti di luce, per svelarne le trame nascoste, scoprire possibili trasformazioni e sperimentarne il fascino compositivo.
Utenza: scuola dell’infanzia, scuola primaria.

ADESSO PIANTALA
I bambini sono invitati a costruire un proprio vaso realizzato interamente con materiali di scarto, dentro cui sarà posato un seme da curare, innaffiare, far germogliare e piantare nel proprio giardino o in un altro spazio verde della città.
Utenza: scuola dell’infanzia, scuola primaria.

CARTA E SEGNO
SCARTI DI CARTE
Il percorso pone al centro differenti e molteplici tipologie di carta e invita a indagarne le qualità attraverso diversi strumenti e azioni, per mostrare un materiale noto e comune a tutti sotto una nuova luce, ricercandone e valorizzandone l’espressività.
Utenza: nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria.

TRASFORMAZIONI DI SCARTI TRA SEGNI E FORME IN EVOLUZIONE
Gli scarti aziendali per la loro funzione-non funzione hanno spesso forme particolari, che a uno sguardo attento possono suggerire continue metafore figurative. I bambini, abili nel dialogare con gli scarti, li indagano nella loro forma ed essenza e li trasformano, attraverso il segno grafico, in nuovi oggetti, personaggi o ambienti inusuali.
Utenza: scuola dell’infanzia, scuola primaria.

IL LIBRO DELLE IMPRONTE
il percorso conduce alla realizzazione di un libro misterioso, pieno di tracce lasciate dai materiali durante un loro breve passaggio o una permanenza sulla pagina: impronte di materiali strisciati, scivolati, rotolati, caduti o avvolti, tracce che narrano storie e trattengono memorie.
Utenza: scuola dell’infanzia, scuola primaria.

TRIDIMENSIONALITÀ IN DIVENIRE
La carta si evolve nella tridimensionalità per invadere l’ambiente circostante. Combinando tra loro diverse tipologie di carta e cartone, i bambini possono provare forme, incastri, seriazioni ed equilibri, dando vita ad architetture in continuo divenire.
Utenza: nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria.

ATELIER

IN ATELIER TRA LUCI E OMBRE
L’atelier della Luce è allestito in un’ottica di continua ricerca attraverso il fascino che intreccia luce, ombre, materia e colore.L’atelier invita a giocare e indagare le possibili interazioni tra le superfici materiche, le fonti luminose, il corpo e l’immaginazione.
Utenza: nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria.

ARCHITETTURE IN DIVENIRE
Scegliere, incastrare, sovrapporre e collegare i materiali di scarto per realizzare architetture in continua trasformazione. L’atelier della costruttività si apre al piacere di costruire, attraverso il gioco combinatorio, sperimentando altezze, pesi, accostamenti ed equilibri.
Utenza: nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria.

GIOCHI DI SOCIETA’ CON GLI SCARTI
Partendo da differenti tipologie di materiali, bambini e bambine, lavorando in piccoli gruppi, sono invitati a progettare insieme vecchi giochi o a inventarne di nuovi: dallo sviluppo di un’idea partecipata alla sua realizzazione, condividendone scopi e regole.
Utenza: scuola dell’infanzia (5 anni), scuola primaria.

LA GRAMMATICA DELLA MATERIA
Il percorso vuole approfondire differenze e caratteristiche fisiche dei materiali più comuni, analizzare la loro interazione con l’ambiente, comprendere come le azioni e gli agenti atmosferici li modifichino. Il laboratorio indaga?i materiali e li riscopre servendosi del supporto narrativo e grafico.
Utenza: scuola primaria.

Per le Scuole Secondarie di primo e secondo grado il Dipartimento Educativo propone percorsi tesi ad avviare gli adolescenti all’indagine dei materiali di scarto aziendale.
BICICLETTE SCARTATE
Le biciclette degli artigiani di un tempo diventano, in questo percorso didattico, spunto per la riflessione sulla sostenibilità ambientale e invitano al riuso dei materiali scartati.
Si partirà da una riflessione sui contesti storici della nascita della bicicletta e degli antichi mestieri, per avviare una riflessione sulla sostenibilità ambientale, approfondendo il valore dei mezzi di trasporto nello stile del green life. I ragazzi saranno inviati a esplorare i materiali di scarto dell’Emporio per progettare originali biciclette e oggetti di eco-design, condividendo pensieri e competenze diverse. Verranno forniti strumenti per analizzare, scoprire, progettare e documentare percorsi esplorativi, intrecciando diversi linguaggi espressivi, scientifici e logico-matematici, quali la rappresentazione grafica, la costruzione, l’equilibrio e la composizione.

IDENTITÀ MATERICHE
Il materiale di scarto è il protagonista di questo progetto: i ragazzi saranno inviati a rintracciarne le origini, indagarne e scoprirne le proprietà, immaginarne le possibili trasformazioni e sperimentarle intrecciando diversi linguaggi espressivi. Condividendo pensieri e competenze diverse, attraverso la collaborazione e lo stare insieme in un ambiente comune per sperimentare e vivere momenti di relazione, valorizzando il fare di ciascuno, verranno fornititi strumenti per progettare carte d’identità materiche originali che trattengano la ricerca dei ragazzi sulla materia: peso, forma, equilibrio, colore e consistenza, saranno solo alcune delle caratteristiche utili a completare una piccola documentazione dei materiali di scarto.

SCARTI DI CARTE
La carta è una materia con la quale quotidianamente entriamo in contatto, ma sappiamo ancora guardarla con occhi curiosi? Quale utilizzo facciamo della carta? Quali sono gli immaginari che abbiamo riguardo alla carta?
Solitamente usata come supporto e mezzo di archiviazione, raramente la carta è utilizzata come soggetto, come protagonista. Il percorso pone al centro differenti e molteplici tipologie della materia carta e invita a indagarne le qualità attraverso diversi strumenti e azioni, per mostrare un materiale noto e comune a tutti sotto una nuova luce, ricercandone e valorizzandone l’espressività: la carta come elemento da guardare, ascoltare, toccare e trasformare con stupore e meraviglia.

VIVANDE VIAGGIANTI
Il percorso nasce da alcune riflessioni sul cibo, inteso come gesto d’amore, relazione sociale, contaminazione culturale, movimento, risorsa che non va sprecata. Durante il laboratorio, i ragazzi saranno invitati a progettare e creare speciali tovaglie, accessori eco-sostenibili per saper decorare e apparecchiare la tavola, e contenitori per trasportare alimenti, utilizzando i materiali di scarto dell’Emporio e gli strumenti dell’Officina della Creatività.
IN ATELIER TRA LUCI, OMBRE E ARCHITETTURE DI SCARTO
Il percorso si svolge all’interno degli Atelier, quello della Luce oppure della Costruttività, progettati per indagini e sperimentazioni interattive, individuali e di gruppo, pensate per rendere più stimolanti e creative le azioni, suscitando continua meraviglia, interesse e stupore. In particolare nell’Atelier della luce, ci si potrà immergere nella luce con il corpo tra i materiali di scarto, catturando, creando e ricercando forme, colori e ombre; mentre nell’Atelier della Costruttività, si darà vita a immaginarie costruzioni, incastrando, combinando e collegando le diverse tipologie di scarto aziendale.

OCCHI MATERICI
Fotografare attraverso la materia. La parola fotografia significa letteralmente “scrivere con la luce”. La fotografia è un mezzo per sostenere la ricerca sulla comunicazione non verbale, un mezzo di comunicazione per creare emozioni molto più profondo di quanto le parole non potrebbero ottenere con le più accurate descrizioni. La macchina fotografica è come un pennello, non per forza deve riprodurre fedelmente la realtà, ma può anche essere una sua trasformazione: attraverso la fotografia, possiamo creare altre realtà e così le immagini ci permettono di tirare fuori il nostro mondo interiore. Il percorso vuole invitare i ragazzi a osservare il mondo attraverso delle lenti un po’ speciali: i materiali di scarto saranno filtri, trame e texture per ispezionare la realtà e immortalarla attraverso l’obiettivo fotografico.
Contatti e Costi
Per prenotare è necessario inviare una e-mail a prenotazioni@remidabologna.it
Le attività sono rivolte esclusivamente ai soci, la quota associativa annuale è di 5,00 euro.
La quota contributiva è così determinata:?• 4 euro a bambino per le visite per le scuole aventi sede nei comuni gestiti da Geovest (Anzola dell’Emilia, Argelato, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese, Sala Bolognese, Finale Emilia, Nonantola, Ravarino);
• 4,5 euro a bambino per le scuole aventi sede in tutti gli altri comuni;?• 120,00 euro per ogni singolo laboratorio da svolgersi all’interno delle scuole.?
Per gli accompagnatori l’ingresso è gratuito.