MATERIALI PER RACCONTARE IL PAESAGGIO
La valorizzazione del paesaggio concorre a promuovere lo sviluppo della cultura.
(Articolo 131 Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42)
Che cos’è il paesaggio?
Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni.
Il corpo e la voce diventano strumenti per esplorarlo, attraverso i materiali di scarto.
Possiamo così scoprire e ricreare l’ambiente attorno, sopra e sotto di noi, indagando e inventando paesaggi, nei quali possiamo immergerci.
21 gennaio: OMBRE, LUCE E BUIO NEL PAESAGGIO
Come la luce e le ombre modificano la nostra percezione dello spazio?
Indagheremo gli elementi naturali del parco Taccoli attraverso torce e scarti che ne modificheranno, in maniera effimera, il colore, la texture, la forma e la dimensione.
4 febbraio: PAESAGGI URBANI
Che cosa c’è in città? Quante forme e dimensioni può avere una casa? Quali materiali di scarto possiamo utilizzare per costruirla? Quali suoni caratterizzano il nostro paesaggio urbano quotidiano? Impilando, creando equilibri, sperimentando sovrapposizioni tra diversi materiali si potranno costruire città e contesti urbani all’interno dei quali poter camminare.
18 febbraio: CARTA, MEMORIA E PAESAGGIO
Come trattenere memoria del proprio passaggio sul paesaggio? Come possiamo delineare con la carta profili montuosi e urbani, linee sinuose di corsi d’acqua e strade, grandi campiture delle pianure e delle piazze? Gli elementi del paesaggio possono essere sintetizzati attraverso scarti di carte scelte per colore e caratteristiche tattili. Indagando questi materiali si potranno realizzare scenari in bilico tra la nostra memoria e la fantasia.
4 marzo: DAI MATERIALI AL PAESAGGIO
Come i materiali possono suggerire dei paesaggi? Attraverso le loro forme? Il loro colore? Oppure attraverso le sensazioni che scaturiscono dalle loro caratteristiche tattili? L’osservazione e l’immaginazione ci guiderà attraverso un mare di materiali dai quali nasceranno nuovi paesaggi.
18 marzo: SEMI NELLA TERRA
Come si muovono i semi sotto terra? Chi incontrano nel loro viaggio verso l’aria e il cielo? Che lingua parla un seme di melo? E un seme di zucchina? Come possiamo rappresentare la loro crescita?
Materiali tessili in relazione con i movimenti del corpo si fanno metafora di crescita vegetale dalle radici alle foglie.
1 aprile: NUVOLARIO_ALFABETI DI NUVOLE
Quante forme hanno le nuvole? Di che colori sono? Come possiamo evocarle con il movimento del corpo? E con la trasformazione di scarti di carte?
Partendo dall’osservazione del cielo attraverso diversi filtri materici e dalla loro rappresentazione mediante i nostri gesti, si potranno creare forme di nuvole, stropicciando e compattando con le mani semplici scarti di carte.
13 maggio: MICROMONDI DALLA TERRA
Quanti segni possiamo tracciare sulla terra? Quali gesti raccontano il nostro passaggio? Come i materiali naturali e gli scarti aziendali possono dialogare per realizzare micromondi tridimensionali? La terra dove poggiamo i nostri piedi è fatta per far crescere nuovi frutti e nuovi mondi, anche piccolissimi. Dal dialogo con gli elementi naturali nasceranno degli ecosistemi immaginari, esplorando la plasticità della creta e le sue possibilità compositive.
27 maggio: remida day in Golena San Vitale,
Quante specie di animali vivono in Golena? Come possiamo osservarne le tracce? Quante tipologie di foglie possiamo catalogare? Quanti colori della terra, del prato, delle cortecce, dell’acqua possiamo incontrare?
Esploreremo la golena attraverso la creazione e l’utilizzo di un kit dell’esploratore sostenibile per documentare il nostro piccolo viaggio di ricerca.
A CAUSA DELLA SITUAZIONE METEOROLOGICA L’EVENTO DEL 27 MAGGIO PREVISTO IN GOLENA VERRà INVECE REALIZZATO PRESSO IL CENTRO REMIDA: “Prove Aperte” suoni e narrazioni sul paesaggio, anteprima speciale degli eventi che inizieranno il 24 giugno all’interno del Festival narrativo sul paesaggio
Costi: 6 euro a incontro per partecipante.
Per partecipare è necessario associarsi all’Associazione Funamboli che gestisce ReMida (per le NORME LEGISLATIVE vigenti , D.P.R. del 1986, n° 917, Art. 148).
La quota associativa è di 10 euro per gli adulti e di 8,5 euro per i bambini, ha durata annuale da settembre ad agosto, è una tessera ARCI che consente l’entrata in tutti i Circoli che aderiscono.
Chi si iscrive al primo laboratorio verserà solo le quote associative e il laboratorio è gratis.
Per iscriversi è necessario inviare una mail a prenotazioni@remidabologna.it
Sede: Via Turati 13, Calderara di Reno
Contatti:
email: prenotazioni@remidabologna.it
sito: www.remidabologna.it
facebook: @remidabologna
Instagram: @remida_bologna